Layers
2009
I quadri della serie Layers rappresentano esistenze anonime che, scorrendo su piani paralleli,
non hanno possibilità di contatto, mentre un ideale punto di intersezione è possibile solo nella
percezione dell’opera da parte dello spettatore.
I “piani esistenziali paralleli” sono simboleggiati da alcune lastre di plexiglas sovrapposte sulle
quali sono stampati ritratti di persone qualsiasi. I diversi piani, così sovrapposti, giocano in
trasparenza con il fondo pittorico sul quale proiettano ombre e riflessi. La materia riflettente delplexiglas permette una continua ricontestualizzazione del quadro che cambia a seconda del luogo e dell’illuminazione ambientale dove viene esposto, quasi a voler mettere in discussione la staticità del quadro a favore dell’intervento del caso. A fianco ci sono “pezzi di città”: acciaio, cemento, ferro arrugginito, asfalto.
|